Aristotele Detective
Autrice: Margaret Doody
Anno di pubblicazione: 1978
Genere: Storico – Giallo
Editore italiano: Mondadori (1980),
Sellerio Editore
Sinossi della trama
Nell'Atene da pochi anni conquistata da
Alessandro Magno, il facoltoso Boutades viene ritrovato morto con una
freccia conficcata nel collo.
Stefanos, un onesto cittadino ateniese
in procinto di sposarsi, assiste al funerale del ricco defunto
aspettandosi che l'erede seguisse il tradizionale vago giuramento di
vendetta agli dei nei confronti dell'ignoto omicida, ma Polignoto,
nipote di Boutades, inaspettatamente lancia pubblicamente un anatema
di vendetta contro Filemone, cugino di Stefanos esiliato dalla città
alcuni anni prima.
Per il giovane si apre quindi un
calvario sociale in quanto parente di un accusato di omicidio e
designato difensore del cugino assente. Per cercare di uscire dagli
impicci e risalire alla verità, Stefanos si rivolge al suo vecchio
mentore Aristotele, le cui capacità logiche e deduttive sono sempre
state fenomenali anche al di fuori della semplice retorica.
Commento al testo
Il libro si presenta molto peculiare e
diverso dall'ordinario: l'autrice canadese infatti non opta per uno
stile in terza persona distaccato e classico di molti romanzi gialli
precedenti, ma adotta un approccio completamente differente narrando
le vicende dall'unico punto di vista di Stefanos, che non è solo il
protagonista delle vicende, ma anche voce narrante dell'intero romano
dipinto in prima persona.
Altro punto piuttosto curioso è che,
differenza di quanto il titolo possa far pensare, il protagonista
delle vicende non è il famoso filosofo peripatetico, il quale
risulta altresì un comprimario di importanza fondamentale per la
risoluzione dell'intricato caso, ma la cui presenza non è né
ingombrante né risolutiva come un deus ex machina: Aristotele, la
cui brillante caratterizzazione traspare dai dialoghi con Stefanos
prima ancora che dalle considerazioni del protagonista, è più una
guida che non un risolutore come possono esserlo figure analoghe come
Sherlock Holmes o Nero Wolfe.
Altra peculiarità di questo romanzo è
l'ambientazione storica del mistero: l'autrice infatti dimostra anche
una profonda conoscenza della Grecia ai primordi di quella che oggi è
nota come epoca ellenistica e dalle parole e dai pensieri di Stefanos
traspaiono tutti gli elementi ed i costumi dell'epoca in maniera viva
e vibrante e la sensazione di essere in mezzo all'antica Atene mentre
le pagine scorrono si fa palpabile e fornisce uno spaccato di quella
che doveva essere la quotidianità di quei tempi.
In definitiva, Aristotele Detective si
muove fin dal titolo in una maniera sempre inattesa, fresca e
piacevole, con un ritmo mai smorto e con sempre notevoli colpi di
scena fino alla degna conclusione del mistero.
Il libro sembra interessante me lo segno nella wish list
RispondiElimina