lunedì 23 marzo 2020

Recensione: La Spada di Shannara

La Spada di Shannara


Autore: Terry Brooks
Anno di pubblicazione: 1977
Genere: Fantasy
Editore italiano: Mondadori

Sinossi della trama
La vita scorre tranquilla nella Valle d'Ombra, una località quasi sperduta dove i fratellastri Flick e Shea Ohmsford conducono la locanda di famiglia. Una sera però la quiete viene bruscamente sconvolta dall'arrivo del misterioso Allanon, un Druido giunto per avvertire il giovane Shea che le sue ascendenze elfiche non sono poi tanto comuni: il locandiere è infatti l'ultimo discendente di Jerle Shannara, mitica creatrice dell'omonima Spada, un talismano in grado di svelare la verità e quindi unico strumento in grado di ferire il Signore degli Inganni, un altrettanto antico demonio tornato dalle nebbie della storia per conquistare le Quattro Terre. E ovviamente Shea, per via della sua ascendenza illustre, è un ovvio bersaglio del Signore degli Inganni e dei suoi servitori, i Messaggeri del Teschio.
Assieme al suo avvertimento, Allanon consegna a Shea tre pietre magiche, un altro talismano di origine elfica per dargli protezione, mentre il Druido li precederà a Culhaven, luogo dove spera di riuscire a radunare i rappresentanti e i capi dei popoli per organizzare un'opposizione al tremendo nemico e alla minaccia incombente, oltre ad organizzare una spedizione per recuperare la Spada dalle fucine di Paranor, l'antica fortezza dell'Ordine dei druidi di cui Allanon è l'ultimo esponente.
Ma ovviamente nulla va come previsto...

Commento allo stile
Questo libro è il primo volume di Terry Brooks, all'epoca ancora avvocato statunitense, ambientato nel mondo di Shannara e in cui vengono poste le basi di quelli che saranno i numerosi cicli ambientati nelle Quattro Terre, meglio oggi note al grande pubblico come le saghe di Shannara.
Brooks mostra fin da questo primo libro uno stile unico e riconoscibile, formato da lunghi periodi complessi ed articolati, in cui traspaiono egregiamente i pensieri ed i punti di vista dei personaggi di volta in volta inquadrati, in un mosaico sempre diverso. In tal modo, la lunghezza dei paragrafi non risulta affatto pesante e anzi le pagine catturano, sempre con l'ansia di vedere come la vicenda si svilupperà e come reagiranno i personaggi agli eventi che man mano si susseguono e si concludono all'interno del medesimo volume.

A questo volume è stata spesso mossa spesso la critica di essere stato un plagio della trilogia del Signore degli Anelli condensato in un unico libro.
Dalla lettura del libro emergono effettivamente delle somiglianze: i protagonisti di entrambe le opere sono persone semplici e umili e sotto impulso e tutela di un potente incantatore devono affrontare un lungo viaggio ed enormi pericoli, che vengono superati solo tramite potenti talismani magici e l'aiuto di amici ed alleati di molte razze diverse per avere ragione di un nemico oscuro di natura sovrannaturale; inoltre nella seconda parte de La Spada di Shannara, lo sviluppo degli eventi di ampio respiro sembra rassomigliare notevolmente all'opera tolkieniana, specie nello svolgimento delle scene di guerra e in parte del finale delle vicende.
Benché un'ispirazione sia da ritenersi probabile, essa è del tutto legittima e non si può parlare di plagio: le vicende sono oggettivamente diverse rispetto all'opera di Tolkien, precedente di circa trent'anni il libro di Brooks, i mondi creati dai due autori sono ben distinti e caratterizzati da elementi unici e gli elementi portanti di entrambi i mondi non hanno ulteriori elementi di reciproca ispirazione o anche solo un'origine che possa definirsi comune. Inoltre i vari temi presenti non si possono definire un'esclusiva di Tolkien, perché la ricerca, la compagnia e la lotta contro una minaccia oscura sono ricorrenti in diversi filoni anche piuttosto risalenti nella letteratura, dal ciclo arturiano alle leggende norreni o cinesi.

Tralasciare una polemica sterile ed infondata non potrà che portare alla lettura di un ottimo romanzo fantasy.

Curiosità
Questo libro, disponibile anche in formato e-book, ha riscosso fin da subito un ottimo successo ed è stato il primo fantasy a diventare un best seller dopo il Signore degli Anelli, un risultato egregio che non si vedeva da un trentennio.
Ad oggi esistono in Italia diverse ristampe, la migliore delle quali è edita in un unico volume comprensivo degli altri due volumi della Saga di Shannara.

Nessun commento:

Posta un commento