venerdì 10 aprile 2020

Recensione: Millennio di Fuoco - Raivo

Millennio di Fuoco – Raivo



Autrice: Cecilia Randall
Genere: Fantasy
Anno di pubblicazione: 2014
Editore italiano: Mondadori

Sinossi della trama
Seija, dopo aver scoperto inquietanti verità nel modo più inatteso, è divenuta suggello di un'alleanza politica destinata a portarla al matrimonio con il principe Lothar di Svevia. Il benevolo signore cristiano ha infatti una duplice intenzione: restaurare il decaduto Sacro Romano Impero per unire il fronte umano contro i Vaivar e acquisire il segreto delle Lame Fiamma per avere maggiori possibilità di realizzare entrambi gli obiettivi. In cambio, il nobile ha promesso di dare finalmente al popolo Saahavi una terra tutta propria ed una protezione contro chiunque voglia far loro del male in quanto pagani.
La promessa sembra davvero allettante e gli accordi vengono presi abbastanza rapidamente, ma i piani sono guastati da Raivo: il geniale comandante di una legione Manvar riesce infatti contro ogni previsione a conquistare una roccaforte strategica poco prima dell'inverno, assicurando una testa di ponte all'esercito avversario.
Questa impresa, ritenuta impossibile, rimanda ogni intenzione e ogni trattativa e lascia quindi a Seija e al suo popolo il tempo di pensare bene alle promesse del nobile...

Commento al testo
La seconda ed ultima parte della saga si apre in maniera non meno avvincente della precedente e riprende gli eventi non immediatamente dopo la conclusione del primo volume, ma sviluppa egregiamente le conseguenze degli stessi e porta avanti un intreccio in cui ben poco è come sembra e dove i soggetti che più si odiano a vicenda sono però anche quelli disposti ad essere i più sinceri ed affidabili.
Senza aggiungere altri punti di vista narranti a quelli già introdotti e sfruttati in Seija, l'autrice mantiene intatte le stesse caratteristiche narrative già viste nella prima parte e riesce ad introdurre nuovi personaggi e a muovere nuove e vecchie figure in un susseguirsi di trame e di macchinazioni che si incontrano e cercano di avvantaggiarsi delle varie situazioni per cercare di eliminare Seija e Raivo e non esitano a manipolare anche le persone più inattese e a ricorrere agli espedienti più subdoli pur di arrivare a realizzare i propri scopi.
Continuando a mostrare eventi e a ribaltarli con verità inaspettate, accrescendo la percezione del lettore della minaccia dei Vaivar con la consapevolezza che non è solo la Baviera ad essere ostaggio dell'assedio nemico e mostrando come pure il fronte dei nemici sia più sfaccettato di quanto non appaia, il secondo volume del Millennio di Fuoco tiene fede al suo nome ed incalza con un ritmo sempre più avvincente ed accattivante fino alla conclusione degli eventi, in cui nulla si sviluppa come viene atteso. E dopo tutte le pagine scritte e lette, un nuovo millennio si apre con scenari ancora tutti da esplorare, ma potenzialmente non meno caldi dei secoli passati a lottare contro una minaccia per molti versi apocalittica.
La breve saga quindi si conclude in una maniera organica e convincente sul calare del distopico 1999, ma il finale viene lasciato socchiuso: un millennio infuocato finisce come nessuno avrebbe mai potuto immaginare prima delle pagine conclusive, ma un nuovo millennio si apre con una minaccia non ancora sventata e un conflitto fra razze che non si è ancora concluso e di cui non si vede la fine... ma da cui può sempre nascere un nuovo inizio.

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